mercoledì 20 giugno 2007

DEDICA...

Questo è un pezzo che mi hanno dedicato,lo condivido,mi scuserai,semplicemente perchè ogni qualvolta che lo leggo mi scendono le lacrime..è stupendo.."Vorrò una famiglia: la mia bella casa profumerà del suo profumo anche se sarà colma di fiori e piante e parlerà con la sua voce anche se ci sarà un impianto stereo di tutto rispetto affiancato ad una vasta discografia e ad un paio di strumenti, ci sarà la sua luce quella che riluce, anche se ci saranno delle finestre enormi e le candele accese sempre, la sera, si diffonderà il suo calore anche se ci sarà un caminetto acceso d'inverno, le sarò fedele, sarà la mia felicità, ci ritroveremo a casa per la cena che io cucinerò (staccherò prima a lavoro) e sarà sempre diversa perchè chiamerò mio fratello, il cuoco, e mi farò suggerire ricette afrodisiache. Poi ai piedi del nostro letto butteremo i nostri vestiti, si confonderanno, lei userà i miei, io i suoi. Nel bagno ci saranno i suoi prodotti innumereveli, sistemati, ordinati tra i miei: uno mio, uno suo, uno mio, uno suo, uno mio, uno suo, uno mio, uno suo. Così quando io ne cercherò uno mio ne vedrò uno suo e la penserò, quando lei ne cercherà uno suo ne vedrà uno mio e mi penserà ma anche perchè quando uno suo finirà e se ne accorgerà troppo tardi potrà usarne uno mio. Ci saranno uno studio suo per quando si porterà il lavoro a casa ed uno studio mio per quando lavorerò a casa. Il mio studio sarà anche la stanza delle fotografie, appenderò tutte le fotografie che le scatterò: mentre dorme, mentre corre, mentre pedala, mentre pattina, mentre nuota, mentre cammina, mentre mi bacia, mentre è al mare, mentre è in montagna, mentre scia, mentre mangia, mentre beve, mentre si fa il bagno, mentre si spoglia, mentre si veste, mentre canta, mentre balla, mentre parla, mentre medita, mentre cucina, mentre annaffia, mentre affetta, mentre fa una verticale contro il muro, mentre si mette la crema, mentre guarda la TV, mentre legge, mentre scrive, mentre telefona, mentre guarda fuori dalla finestra, mentre accarezza un cane, mentre raccoglie un quadrifoglio, mentre spinge il carrello della spesa, mentre piange, mentre ride, mentre stira, mentre carica la lavatrice, mentre passa l'aspirapolvere, mentre fuma, mentre si pettina, mentre guida.
Ci sarà tra il tutto una scatola segreta, mia, che un giorno le mostrerò."

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando scendono le lacrime e finiscono sulle labbra a me piace perchè son salate e mi ricordano il mare: il salato sa di mare, ma solo quel salato lì, intendo. E poi penso sempre che la soluzione lacrima, che nelle mie immaginazioni e fascinazioni diventa tipo H2o+NaCl (Acqua più sale da cucina :O) ), fa bene agli occhi di tutti, perchè li deterge, li rende lucidi un pò e perfetti da perlustrare allo specchio se si è da soli, da qualcun altro se si è con qualcun altro, fortunato.

Anonimo ha detto...

Alcuni fisiologi sostengono che il liquido lacrimale di commozione, differisce, per composizione, dal liquido lacrimale basale... altro che acqua e sale mi fai bere con un sorso mi trattieni il bicchiere. Suggerisco un libro sul tema
"Storia delle Lacrime" di Tom Lutz edito da Feltrinelli.